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08/06/2015
TMB sotto i riflettori di Pulire 2015
Meritato successo di TMB a Pulire 2.1: la Rassegna Internazionale delle tecnologie dedicate al professional cleaning che si è svolta a Verona dal 19 al 21 maggio ha riservato infatti grandi soddisfazioni.

Durante le tre giornate espositive”, commenta il responsabile Giampaolo Ruffo, “l’afflusso di visitatori è stato incessante, con molte presenze dall’estero e tanta curiosità per tutta la gamma delle nostre produzioni di monospazzole, aspiratori, aspirapolvere e battitappeto Si è respirata un’atmosfera di grande entusiasmo, frutto non solo dei positivi segnali provenienti dal mercato che attestano l’inizio della ripresa economica, ma soprattutto del nuovo approccio psicologico espresso da tutti noi produttori, certamente più fiducioso rispetto al recente passato”.

Tante le novità presentate in anteprima dal dottor Ruffo alla vigilia di Pulire, durante l’International Dealer Meeting 2015, che si è svolto lunedì 18 maggio all’Hotel Crowne Plaza di Verona. In questa occasione è stato ufficialmente presentato alla convention dei rivenditori Andrea Vecchiato, chiamato da qualche mese a rivestire il ruolo di direttore generale dell’azienda.

Sotto i riflettori la linea di nuovi aspiratori, senz’altro all’avanguardia, in possesso dell’etichetta EU Energy Label adottata dal primo settembre 2014 in tutta l’UE. “Oggi”, prosegue Ruffo, “TMB può offrire macchine posizionate nelle prime quattro fasce di classificazione energetica, dalla A alla D. Mentre per i valori di efficienza nelle diverse applicazioni, raggiungiamo classificazioni tra A ed E. Le tre A sono un risultato di sicura eccellenza e riflettono la nuova spinta, orientata alla ricerca, allo sviluppo e all’innovazione a tutto tondo che abbiamo intrapreso da tre anni a questa parte, dopo il trasferimento dello stabilimento produttivo dalla provincia di Lodi al Comune di S. Giovanni Lupatoto, a pochi chilometri da Verona. Le richieste del mercato”, aggiunge, “si stanno orientando proprio nella direzione di una sempre maggiore specializzazione e diminuzione dei consumi energetici, tenendo presente che dal 2017 la normativa diverrà ancor più restrittiva”.

Altra novità presentata è la nuova impugnatura che verrà montata su tutte le monospazzole standard marchiate TMB.
“La soluzione adottata per le nostre macchine”
, precisa Ruffo, “è realizzata in poliammide – nylon caricato talco, dunque l’impugnatura sarà particolarmente resistente e robusta. Inoltre non dovrà essere necessariamente smontata per poter accedere alle parti elettriche e disporrà pure di un cavo di alimentazione sostituibile senza l’utilizzo di attrezzi particolari, facilitando così le operazioni di riparazione di questo fondamentale ricambio che, in caso di rottura, rendono tuttora indispensabile l’intervento di un tecnico, facendo lievitare considerevolmente il costo della riparazione”.

Infine, TMB ha presentato la nuova monospazzola orbitale: “Questo modello”, precisa il leader di TMB, “è stato ideato pensando agli interventi più gravosi ed impegnativi - come quelli di cristallizzazione delle superfici - che hanno comportato finora l’impiego di operatori robusti, adeguatamente formati e addestrati a lavorare per ore e ore con una normale monospazzola da 2200 Watt. I nostri progettisti hanno concepito una macchina la cui spazzola non gira o, lo fa per una piccola inerzia, compiendo 30 giri al minuto. I due plus fondamentali sono presto detti: chiunque può adoperarla perché è facile da usare e il suo impiego necessita della metà della potenza richiesta al motore di una monospazzola usata finora negli interventi di cristallizzazione delle superfici”.

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